7 Combustione: chimica e fisica degli agenti infiammabili ed estinguenti

TIPOLOGIE DI COMBUSTIBILI
Il processo di combustione può aver luogo con combustibili solidi, combustibili liquidi e combustibili gassosi; dal punto di vista pratico le combustioni più importanti, e quindi più studiate, sono quelle che avvengono in fase eterogenea solido/gas (ad esempio combustione del carbone all'aria) e in fase omogenea gassosa (ad esempio combustione del metano in aria).
Le combustioni di combustibili liquidi impiegati allo stato di vapore (ad esempio benzina nei motori a scoppio) rientrano nelle combustioni in fase gassosa.
La beuta a sinistra contiene una soluzione acida in cui versiamo del carbonato di sodio che reagisce formando anidride carbonica allo stato gassoso. La beuta a destra contiene acqua ossigenata e l’aggiunta di ioduro di potassio ne provoca la decomposizione che porta alla formazione di ossigeno come possiamo osservare dall’effervescenza. Un bastoncino di legno acceso si spegne quando viene posto nell’anidride carbonica e si riaccende immediatamente quando viene in contatto con l’ossigeno. L’esperimento dimostra che in un ambiente privo di ossigeno le reazioni di combustione non possono avvenire.

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